MUD 2024: APPROVATO MODELLO – FINANZIAMENTO FONDIMPRESA PER PMI – NUOVA NORMATIVA PER DPI SCARPE (PARTE 2) – CORSI APRILE

08 Aprile 2024

1) MUD 2024: approvato il Modello Unico di Dichiarazione ambientale relativo al 2023

Il 2 marzo 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.P.C.M. 26 gennaio 2024 – “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) per l’anno 2024”, relativo all’anno 2023.

Ai sensi, quindi, della legge 70/1994 e del succitato D.P.C.M., entro il 30 giugno 2024 (termine ultimo per l’invio telematico) i produttori iniziali di rifiuti e/o le imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti sono tenuti alla presentazione della dichiarazione MUD 2024, relativa ai rifiuti prodotti e/o smaltiti nell’anno 2023, sulla base dei dati inseriti nel registro di carico e scarico di cui all’art. 190 del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm. e ii.

Come per lo scorso anno, i produttori di rifiuti tenuti alla presentazione della suddetta comunicazione sono specificatamente tutte le imprese che producono rifiuti pericolosi e, per i soli rifiuti non pericolosi, le imprese e gli enti produttori iniziali che hanno più di 10 dipendenti * e che svolgono le attività di cui all’art. 184 comma 3 lettere c), d) e g) del D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm. e ii.

NOVITÀ

Nonostante il modello di dichiarazione abbia subito alcune variazioni rispetto al modello dello scorso anno, per i produttori iniziali di rifiuti speciali nulla è cambiato.

Sono state implementate le seguenti sezioni:

  • Comunicazione Rifiuti Urbani e raccolti in convenzione: variazione di voci e costi;
  • Sezione Comunicazione Imballaggi – sezione Consorzi: modifica termini e voci;
  • Sezione STIP: modifica quota imballaggi per liquidi alimentari in PET.

Si precisa comunque che:

  • le giacenze dei rifiuti presso il produttore al 31/12/2023 vanno separate a seconda che gli stessi siano avviati successivamente al recupero o allo smaltimento;
  • le modalità di spedizione previste dalla normativa vigente prevedono ancora l’invio telematico della comunicazione;
  • tutti i soggetti in possesso di autorizzazione, anche in procedura semplificata, allo svolgimento di attività di recupero o smaltimento rifiuti dovranno comunicare, una serie di informazioni relative alle autorizzazioni in loro possesso quali: tipo di autorizzazione, ente che ha rilasciato l’autorizzazione e data di rilascio e scadenza, operazioni di recupero e smaltimento autorizzate, e capacità complessiva autorizzata;
  • numero medio dipendenti si calcola con riferimento al numero di dipendenti occupati a tempo pieno durante l’anno cui si riferisce la dichiarazione, aumentato delle frazioni di unità lavorative dovute ai lavoratori a tempo parziale ed a quelli stagionali che rappresentano frazioni, in dodicesimi, di unità lavorative annue). Vanno esclusi dal computo eventuali collaboratori non dipendenti e familiari, i lavoratori con contratto interinale o di somministrazione, i tirocini formativi e gli stage nonché i contratti di inserimento e reinserimento e di apprendistato. Per quanto concerne il titolare ed i soci si ritiene che questi debbano essere conteggiati solo se inquadrati anch’essi come dipendenti dell’azienda, cioè a libro paga della medesima. Sono compresi i lavoratori a termine inseriti nell’ordinario ciclo produttivo e quindi rientranti nell’organigramma aziendale: per essi vanno computate le frazioni di unità lavorative, in dodicesimi, di unità lavorative annue. I lavoratori part time devono essere computati in proporzione all’orario di lavoro svolto dal lavoratore.

LOGI SICUREX in collaborazione con il Gruppo Ecoricerche svolge il servizio di consulenza e analisi in laboratorio accreditato nei diversi settori legati all’ambiente e la sicurezza nelle aziende. Per qualsiasi informazione scrivete a segreteria@logisicurex.com

2) FINANZIAMENTO FONDIMPRESA: Contributo aggiuntivo per PMI

Fondimpresa pubblica un nuovo Avviso a favore delle PMI (Piccole e Medie imprese) che permette di presentare un piano formativo utilizzando le risorse disponibili sul proprio conto aziendale e di usufruire di un contributo aggiuntivo a fondo perduto, con lo scopo di finanziare la formazione dei lavoratori dipendenti.

CHI PUÒ PARTECIPARE

Per accedere al finanziamento è necessario:

  • essere una PMI;
  • essere in possesso di login e password del portale Fondimpresa;
  • avere un saldo attivo nel Conto Formazione (maggiore di 0,00 €);
  • non aver presentato progetti a valere sull’avviso 5/2022 salvo fatto il caso in cui il Piano sia stato annullato o respinto;
  • prevedere la partecipazione al Piano di almeno 5 lavoratori per un minimo di 12 ore di formazione pro-capite;
  • essere in possesso della firma digitale.

AMBITI DI INTERVENTO

Il Piano formativo può riguardare tutte le tematiche formative.

Possono essere ammesse le attività formative organizzate per conformare le imprese alla normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione nella misura massima del 20% delle ore di formazione (obbligatoria la presentazione in Regime “De Minimis”).

Il piano inoltre deve prevedere la messa in trasparenza delle competenze acquisite in esito ai percorsi, attraverso la definizione delle competenze da acquisire e l’emissione di attestati; fanno eccezione unicamente le azioni formative per conformarsi alla normativa nazionale obbligatoria le cui attestazioni sono previste ex lege.

PRESENTAZIONE E VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

L’Attivazione dei progetti potrà avvenire a partire dal 16 aprile 2024.

La presentazione delle domande sarà consentita dalle ore 9:00 dell’08 maggio 2024 al 09 luglio, salvo esaurimento risorse.

Durata del monitoraggio è fissata a 180 giorni, dalla data di approvazione e/o di avvio anticipato.

Avvio delle attività entro 30 giorni dalla data di approvazione, pena annullamento del progetto.

INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO

Il contributo viene calcolato in base alla quota di totale maturando dichiarato nel conto azienda:

Maturando sul Conto FormazioneContributo aggiuntivo massimo
fino a € 250,00€ 1.500,00
da €250,00 a € 3.000,00€ 3.000,00
da € 3.000,00 a € 10.000,00 (ad es.: maturando 5.800€)uguale al maturando stesso (ad es.: contributo = 5.800€)
oltre € 10.000,00Domanda non ammissibile

In caso di piano interaziendali, il finanziamento massimo ammissibile non può superare l’importo complessivo di 40.000 euro.

Per maggiori informazioni su Fondimpresa e sulle possibilità di finanziamenti aggiuntivi, contattate direttamente gli uffici LOGI SICUREX alla mail segreteria@logisicurex.com.

3) EN ISO 20345:2022: LA NUOVA NORMATIVA PER LE SCARPE ANTINFORTUNISTICHE (Seconda parte)

Il CEN (Comitato Europeo di Normazione) ha pubblicato la nuova norma EN ISO 20345:2022, la quale definisce i requisiti di base e supplementari per le calzature di sicurezza.

Questa norma rappresenta un miglioramento della precedente EN ISO 20345:2011, ed è entrata in vigore a partire dal 30 marzo 2023.

Vediamo le principali novità introdotte: le calzature di sicurezza devono possedere alcuni requisiti obbligatori a prescindere dalla classe e dalla categoria.

Alcuni dei più importanti sono:

  • il puntale deve essere resistente agli urti fino a 200 J e agli schiacciamenti fino a 15 kN
  • la suola deve essere antiscivolo secondo determinati test
  • la forma deve presentare una ergonomia ben definita
  • i materiali della tomaia devono essere resistenti allo strappo e all’abrasione
  • la traspirabilità dei tessuti deve essere garantita in determinate percentuali.

NUOVE CATEGORIE DI SICUREZZA

Già nella precedente normativa, le calzature di sicurezza venivano classificate anche in base alla categoria di sicurezza.

Le calzature di sicurezza sono marcate con la sigla S (di Safety, cioè sicurezza) e il numero che segue indica la categoria specifica che rispecchia ulteriori requisiti.

Nella norma del 2011 le categorie erano 5, con la normativa del 2022 le categorie diventano 7. Vediamole nel dettaglio:

  • SB: scarpe con protezione base, con puntale e suola antiscivolo e tallone aperto o chiuso;
  • S1: scarpe con puntale e suola antiscivolo, antistatiche e con tallone chiuso che ha capacità di assorbire energia;
  • S2: scarpe con le caratteristiche della calzatura S1, resistenti all’assorbimento e alla penetrazione di acqua nel tomaio;
  • S3: scarpe con le caratteristiche della calzatura S2, con lamina antiperforazione e suola con rilievi;
  • S4: scarpe in gomma o altri materiali polimerici antistatiche con zona del tallone chiusa che ha capacità di assorbire energia;
  • S5: scarpe con caratteristiche delle S4, con suola con rilievi e lamina antiperforazione;
  • S6 (NUOVA): scarpe S2 con caratteristica aggiuntiva WR (resistenza alla penetrazione d’acqua);
  • S7 (NUOVA): scarpe S3 con caratteristica aggiuntiva WR (resistenza alla penetrazione d’acqua).

Con la norma EN ISO 20345:2022 vengono quindi introdotte due nuove categorie di sicurezza: S6 e S7.

Fonte: EN ISO 20345:2022 – LA NUOVA NORMATIVA PER LE SCARPE ANTINFORTUNISTICHE (oxa.it)

4) CORSI DI FORMAZIONE IN PROGRAMMA – APRILE 2024

Si riporta di seguito il prospetto dei prossimi corsi di formazione in partenza, organizzati dal nostro partner Ecoricerche Sicurezza.

Vi ricordiamo che potete trovare l’elenco completo dei corsi in programma e tutte le informazioni necessarie, sul sito di Ecoricerche al link: https://www.ecoricerche.com/corsi-formazione dal quale potete anche procedere direttamente all’iscrizione (ed inserendo nel campo Note la dicitura “Cliente LOGI SICUREX” potrete usufruire della tariffa agevolata).