1) BANDO ISI INAIL 2023: FINANZIAMENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO
È stato pubblicato il nuovo Bando INAIL 2023 – 2024 che mette a disposizione €508 milioni per consentire alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto fino a 130.000 euro, per la realizzazione di progetti finalizzati a migliorare la salute e sicurezza dei lavoratori.
ATTIVITÀ OGGETTO DI FINANZIAMENTO
Sono finanziabili spese per:
- macchinari ed attrezzature quali presse, carrelli elevatori, robot, muletti (il Bando premia la sostituzione di macchinari obsoleti non marchiati CE “ante 1998”);
- impianti di aspirazione e captazione gas, fumi, nebbie, vapori o polveri;
- progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
- rimozione eternit (smaltimento amianto).
Entrando più nel dettaglio, l’importo è destinato dall’INAIL ai progetti ricompresi in 5 assi di finanziamento, ognuno di essi con fondi dedicati e ripartiti in budget regionali/provinciali.
- Asse di finanziamento 1 – asse 1.1: Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (ex Investimenti), cui sono destinati € 93,4 milioni
- Asse di finanziamento 1 – asse 1.2: Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, cui sono destinati € 5 milioni
- Asse di finanziamento 2: Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (ex Movimentazione Manuale dei Carichi), cui sono destinati € 140 milioni
- Asse di finanziamento 3: Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, cui sono destinati € 100 milioni
- Asse di finanziamento 4: Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività, cui sono destinati € 80 milioni
- Asse di finanziamento 5: Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, cui sono destinati € 70 milioni per la generalità delle imprese agricole (asse 5.1) e € 20 milioni per i giovani agricoltori (under 40) (asse 5.2).
RIPARTIZIONE DELLE RISORSE
Il fondo perduto viene concesso nel seguente modo:
- per gli Assi 1 (1.1 e 1.2), 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
- per l’Asse 5 nella misura del 65% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole) e dell’80% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).
Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA (realmente e definitivamente sostenuta dal destinatario, è rimborsabile solo se non recuperabile in alcun modo, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento).
Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura dello sportello telematico.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Contributo a fondo perduto pari al 65% delle spese ammissibili, con importo minimo di € 5.000 e massimo di € 130.000.
Per le imprese fino a 50 dipendenti, che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, non è fissato il limite minimo di finanziamento.
Nel caso l’agevolazione richiesta sia uguale o superiore a € 30.000 può essere richiesta un’anticipazione fino al 50% dell’importo del finanziamento stesso, presentando apposita fidejussione.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono richiedere il contributo:
- tutte le Imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato;
- enti del Terzo Settore (per alcuni interventi specifici).
Sono escluse le aziende che hanno già ottenuto il contributo a fronte dei bandi ISI Agricoltura 2019-2020, ISI 2020, 2021 o 2022.
MODALITÀ E TEMPISTICHE
In modo analogo ai precedenti bandi ISI INAIL, la domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica.
Le date di apertura e chiusura della procedura informatica saranno pubblicate dall’Inail sul proprio sito, nella sezione dedicata, entro il 21 febbraio 2024.
I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Le domande di finanziamento registrate per un determinato Asse/regione in cui le risorse economiche complessivamente stanziate risultino sufficienti a soddisfare tutte le richieste di finanziamento in elenco sono direttamente ammesse alla fase di upload della documentazione a completamento della domanda.
Tutte le imprese che si collocano negli elenchi cronologici in posizione utile ai fini del finanziamento, devono trasmettere all’Inail la documentazione a conferma e perfezionamento della domanda, pena la decadenza della stessa.
Per ulteriori informazioni al riguardo. Vi invitiamo a contattare direttamente lo Studio LOGI SICUREX.
Fonte: Frareg
2) D.M. 16 MARZO 2023: CRITERI E MODALITÀ PER INSTALLAZIONE DEFIBRILLATORI
Il Ministero della Salute ha redatto il Decreto 16 marzo 2023, in cui si definiscono i criteri e le modalità di installazione dei defibrillatori semiautomatici e automatici esterni (DAE o AED).
La Legge n. 116/2021 ha definito un programma pluriennale, della durata di 5 anni, volto a favorire la progressiva diffusione e l’utilizzazione dei defibrillatori semiautomatici e automatici esterni (DAE), con priorità nelle scuole di ogni grado e nelle università, e quindi presso le sedi delle Pubbliche Amministrazioni con almeno 15 dipendenti e servizio aperto al pubblico, aeroporti, stazioni ferroviarie, porti, a bordo di mezzi di trasporto con tratte di almeno 2 ore senza possibilità di sosta.
La legge n. 116 definisce, per l’installazione dei DAE, la necessità di adeguata segnaletica, chiara e visibile, indicando la collocazione dei DAE in teche accessibili al pubblico H24, in posizione esterna e in luoghi ad alta affluenza quali centri commerciali, strutture aperte al pubblico, alberghi, condomini, società ed impianti sportivi.
L’utilizzo dei DAE è consentito anche a personale non ospedaliero, prioritariamente se formato ed addestrato all’uso e alle tecniche di rianimazione ma in assenza di personale formato l’utilizzo è aperto a chiunque con l’ausilio delle centrali operative di soccorso.
Per una geolocalizzazione veloce dei DAE in caso di emergenza viene richiesta la registrazione al Servizio Sanitario di Emergenza Regionale specificando il numero dei dispositivi presenti, le caratteristiche (marca e modello), l’esatta ubicazione, gli orari di accessibilità, la data di scadenza delle parti deteriorabili (batterie e piastre adesive), nonché gli eventuali nominativi dei soggetti in possesso dell’attestato di formazione all’uso.
L’aggiornamento normativo dato dal D.M. 16/03/2023 prevede due allegati.
Nell’allegato A, oltre alle caratteristiche dei DAE, sono definiti i criteri e le modalità di installazione dei defibrillatori e i criteri per l’individuazione dei luoghi, degli eventi, delle strutture e dei mezzi di trasporto dove deve essere garantita la loro disponibilità.
Nell’allegato B viene riportata la segnaletica italiana e internazionale che identifica il DAE. Sono previsti tre tipi di pittogrammi, uno per segnalare la presenza del DAE nel luogo specifico (che deve essere riportato anche nelle planimetrie di emergenza), uno da posizionare lungo i percorsi per raggiungerlo e uno da posizionare all’ingresso delle strutture ove è presente un defibrillatore.
3) CORSI DI FORMAZIONE IN PROGRAMMA PROPOSTI DA ECORICERCHE SICUREZZA
Si riporta di seguito il prospetto dei prossimi corsi di formazione in partenza, organizzati dal nostro partner Ecoricerche Sicurezza.
Vi ricordiamo che potete trovare l’elenco completo dei corsi in programma e tutte le informazioni necessarie, sul sito di Ecoricerche al link:
Corsi di formazione aziendale per lavoratori e PA | Ecoricerche
dal quale potete anche procedere direttamente all’iscrizione (ed inserendo nel campo Note la dicitura “Cliente LOGI SICUREX” potrete usufruire della tariffa agevolata).